Ragazzi, l’altra sera discutevamo con l’amico Alone In The Dark su quello che comporta eseguire modifiche estetiche alle moto ed in particolar modo parlavamo di indicatori di direzione, volgarmente detti frecce , e portatarga. Mi sono informato, dunque per le frecce l’articolo 71 del codice della strada obbliga solo alla presenza, mentre per il portatarga deve avere un’inclinazione da terra max. di 30° e comunque la targa dev’essere be visibile, mai sporca e ben illuminata.
Non contento e approfittando del fatto che sono uscito per altri servizi, sono passato in due centri di revisione e mi hanno detto che per quanto riguarda le frecce e portatarghe, non ci sono delle norme definite, perchè se anche è vero che non si possono modificare parti della carrozzeria senza aggiornamento della carta di circolazione ,è vero che questi accessori hanno solo l’obbligo di funzionare in modo corretto ovvero le frecce devono essere correttamente installate, devono avere una buona visibilità e la giusta intermittenza mentre la targa deve essere bene ancorata e non superare l’inclinazione di 30gradi.
Per le freccie devono riportare la sigla (E11, E13 o quello che è!) e la revisione viene superata.
Pero’ bisogna ricordarsi che per quanto riguarda il portatarga esso dovrebbe avere comque il catarifrangente, sempre omologato. Concludendo, se uno viene fermato e viene multato sarebbe da vedere chi ha ragione, ricorrendo ad un giudice di pace. Inoltre la multa dovrebbe essere inferiore ai 100,00 Euri e senza dover ripetere la revisione.
Purtroppo questa è l’Italia … bene , vado a regolare il portatarga.
1 Commento a questo articolo
Tutto quello che non è scritto sul libretto di circolazione PUO’ essere modificato. Ma questo si sa, almeno in Italia, è valido solo in via teorica 🙁
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