Cosa succede stando in casa quando fuori piove ?
Semplice , ti viene la malinconoia , e si tirano fuori i difetti che poi difficilmente vanno via.
E allora che fare …. si va in moto, a fare un giro, visto che c’è sempre qualche strada nuova da scoprire e profumi invernali da assaporare .
Detto fatto si parte, anzi partiamo , io e la mia fedele multistrada.
Mancava nel mio gps mentale una piccola strada di collegamento tra Roccavivara e Trivento, e oggi mi sembrava il momento giusto per cercarla .
L’avevo fatta una parte, in passato , ma era ancora in fase di manutenzione mentre oggi , a gran sorpresa era tutta asfaltata sebbene piena di fogliame, rami e zolle di terra tralasciate dagli agricoltori della zona e ovviamente la pioggia benedetta dal cielo.
Poco importa si va avanti tranquillamente , l’aria è profumata, fresca e fortuna delle fortune stà facendo capolino anche il sole.
Trovo la stradina , piccola + o – 1 metro di larghezza utile , sebbene anch’essa con asfalto , avvallata , tutta discesa, piena di foglie e buche varie , ma non si torna indietro, deve essere mia.
Circa 15-20 km immerso nella campagna , da quassù , si vede in lontananza Triventocon i suoi curvoni a salire, ampi, e gran parte della vallata , passi davanti a molte case rurali ,che emanano profumi vista l’ora , di ragù della domenica, a base di salsiccie e quant’altro , per non parlare dell’odore di castagne, e olive appena molite…
Arrivo alla fine della strada , finalmente ho trovato l’anello che mancava , ma non contento , ricordo che nelle immediate vicinanze deve esserci una strada con casa abbattuta da uno smottamento di terra, verificatesi con le piogge della scorsa primavera.
Faccio un breve ma rapido punto della situazione , mi dirigo sul luogo del disastro , ricordandomi dell’obbligo di segnalare le strade pericolose , così scatto diverse foto a testimonianza di ciò.
Vista l’ora , giro le ruote in direzione fondovalle-trigno e rientro a casa .
Piove a tratti ma in lontananza sulla costa si vede il sole , soffia un vento forte che ti impone una guida caricato sull’anteriore , e contento della mezza giornata torno a casa con la moto sporca di fango ma sorridente , pronto per vedere la scivolata di STONER nell’ultimo gp della stagione. !!!!!!!!!
Vorrà dire che dovremmo iscrivere anche lui nel ROADEATERS !!!!!
A breve le foto.
2 Commenti a questo articolo
Ottimo come al solito 🙂
bell articolo complimenti
Bello, Bello. Avrei tanta voglia di accompagnarti nelle tue avventure. Mi fai venire la voglia di andare in moto.
Penso che sei degno di essere il nostro TUTOR NAVIGATOR.
Grande
Vista la mia poca disponibilità di tempo sono costretto a prendere quello che passa il convento , anche poche ore va bene lo stesso.
Dal 2006 quando acquistai la moto mi resi conto di volere ciò che altri non potevano darmi , dapprima con i corsi di guida ( tipo ducati riding experience ( dre ) , che l’altra svolta sui passi di montagna curve&tornanti , e successivamente nel girovagare , ho imparato ad apprezzare le bellezze nascoste che la nostra piccola regione offre .
Andare in moto non è solo fare pieghe , uscire in condizioni ottimali , o che dir si voglia , ma imparare ad usarla anche nelle condizione meno ottimali ma adeguatamente protetti da abbigliamento idoneo , può regalare sensazioni che in macchina chiusi e protetti dall’abitacolo , no si potranno mai ricevere.
Tramite la vostra adesione al moto club ROAD-EATERS , indirettamente , mi state dando la possibilità di esprimere queste modeste sensazioni , che ripeto non significa solo camminare per raggiungere la meta, bensì conoscere luoghi paesaggi culture e gente della nostra stessa regione e non, che in macchina non ti saresti mai sognato di andare a vedere.
Un suggerimento : tra la voce “Categorie” che ne dite se si aggiungesse la voce “MOTO- CULTURA” ?
Il club dei ROADEATERS è cresciuto ed è maturo anche per questo passo e per altri che verranno .
Di nuovo GRAZIE per aver avuto la volontà di creare questa associazione , Grazie per le opportunità che date ad ognuno di noi di esprimere il proprio IO interno, per la passione l’impegno e professionalità.
Alla prossima pioggia .
Desmoman o rainman !!!!!!!
Detto fatto, mi sembra interessante. E’ anche una forma molto intelligente per dimostrare che le curve non sono tutto. In effetti i “pistaioli” cercano solo curve mozzafiato, ma sono convinto che quando scoprono la bellezza dei paesaggi, le curve passeranno in secondo piano. Esperienza personale.
Come al solito versi sempre una goccia di saggezza in quello che scrivi.
Ammirevole.
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