Ecco qui la preghiera del motociclista che un amico guzzista recita nei vari motoraduni:
Ti ringrazio Signore,
per avermi dato l’impeto del vento,
l’abbraccio del sole, del freddo e della pioggia.
Ti ringrazio Signore,
per avermi fatto vivere la pace grande della notte,
quando tutto si nasconde
e diventa più vero
Ti ringrazio Signore,
per avermi dato il bisogno di pregarti,
perché tu sai cos’è salire un monte
gettare il cuore in un filare d’alberi,
e respirare l’aria gelida di quando si va forte.
Ti ringrazio Signore,
per il cielo, le campagne, i fiori,
per avermeli fatti vedere così diversi e belli,
e così tanto miei.
Ti ringrazio Signore,
per aver dato ogni volta alla mia casa,
la gioia del ritorno.
Ti ringrazio Signore,
per quell’amore con cui hai accolto quelli che non sono ritornati.
Amen
Non so chi l’abbia scritta in origine, ma penso che non ci possano essere “diritti” di sorta su una preghiera. Non volendo prendere il merito di nulla ci limitiamo a farla leggere per poter capire il suo significato.
Ecco la Preghiera in versione PDF.
1 Commento a questo articolo
http://www.ipa.abruzzo.it/preghiera%20mot.pdf
In questo sito trovi chi l’ha scritta…
grazie.
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