Oggi, nel mio primo giorno di riposo ho pensato bene di andare al mare, non con la moto, ma con il fidatissimo mezzo sostitutivo, il “paparillo“.
Mi sveglio presto, ore 10:30 🙂 , colazione, scendo per andare al mare con il mio fidatissimo mezzo, lo scooter detto anche “paparillo”. Già ieri sera non lo sentivo bene , dava degli strattoni quando camminava, ma pensavo fosse un problema di benzina sporca, questa mattina invece a metà strada un rumore metallico mi ha allarmato. Corro in officina da un amico che dopo la prima controllata mi dice molto tranquillamente ” qui dobbiamo cambiare tutto il variatore al ché gli ho risposto ” ok, chiudi tutto, ci penso mi”.
Arrivo a stento nel mio “laboratorio”, apro il coperchio del carter e insieme al coperchio cadono pezzi metallici, di alluminio ed una rondella spezzata, cos’è successo ? Semplice: Si è sfondata una delle due pulegge del variatore, ecco il risultato.
I pezzi rovinati sono: 1 dei 2 coperchi del variatore ( si vede tutto deformato in foto), la rondella di trascinamento con il mille righe, la cinghia di trasmissione e il mille righe dell’albero motore, mangiato li dove il coperchio ha continuato a girare senza il mille righe come da disegno qui sotto.
Il problema fondamentale è il mille righe dell’albero mangiato, senza il quale non posso fissare nulla per trascinare la cinghia e quindi dare il moto allo scooter.
Cosa faccio ? IDEA: Creo un distanziale pari alla lunghezza della parte mangiata, circa 5mm da mettere dietro al coperchio A in modo da scavalcare la parte mangiata, l’albero lo permette perchè è un po più lungo del dovuto.
Creo il distanziale, passo a comprare KIT variatore per il PHANTOM scontatissimo circa 12,00 € + cinghia di trasmissione 13,00 €.
Rimonto il tutto e torno a casa a scrivere questo post. Il mio paparillo è risuscitato con un po di buona volontà , inventiva e 25,00 €.
Lo so che non centra molto con il mondo delle moto, ma era per far capire che le cose , a volte, si possono risolvere semplicemente con buona volontà ed ingegno.
Ciao.