Prendendo spunto dall’articolo “l’importanza del colore” pubblicato da Hellboy un mesetto fa ho scoperto che il sito citato, sicurmoto.it, è una vera miniera di informazioni utili per noi motociclisti. Ad esempio, sapevate che gran parte dell’abbigliamento da moto in commercio, anche dei marchi più noti, non è omologato per intero (!) ma solo nelle protezioni inserite su spalle, gomiti e ginocchia?
Sembra incredibile ma è proprio così, affidarsi a marchi famosi e magari spendere cifre anche alte per le migliori tute o giacche/pantaloni, cioè quello che più o meno fanno tutti i motociclisti interessati a proteggersi, non dà nessuna reale garanzia in caso di caduta o incidente.
Ci sono però una serie di norme europee che riguardano l’abbigliamento da moto per un utilizzo professionale, destinato ad es. a piloti, forze dell’ordine, postini, ecc… che prevedono test di resistenza (abrasione, taglio, perforazione… ), di controllo dei tessuti e dei materiali (ad es. per evitare allergie), ergonomia, comfort, ed esistono in commercio capi che soddisfano pienamente questi requisiti e vengono quindi certificati come dispositivo di protezione individuale (i cosiddetti dpi).
Purtroppo la legge non obbliga i produttori ad omologare tutto l’abbigliamento in commercio, e quindi tecnicamente una giacca, un pantalone o anche una tuta intera di pelle, che presenti al suo interno le sole etichette di omologazione delle protezioni, senza l’omologazione specifica andrebbe considerata come semplice “abbigliamento per il tempo libero”, alla pari di un jeans qualsiasi, niente ci garantisce che in caso di caduta il tessuto e le cuciture resistano e la protezione rimanga in sede.
Come se noi motociclisti “per passione” potessimo accontentarci di un livello di protezione minore rispetto a chi usa le due ruote per lavoro.
L’abbigliamento interamente omologato, prodotto da aziende forse poco conosciute che preferiscono investire più sulla ricerca che non in pubblicità, marketing e sponsorizzazioni “vip”, oltretutto spesso ha dei costi paragonabili ai soliti prodotti più pubblicizzati, se non più abbordabili.
Sicuramente come me vorrete saperne di più, date un’occhiata qui.
Anche su motosicurezza.com si possono trovare ulteriori informazioni molto utili per quanto riguarda l’abbigliamento omologato… insomma, c’è sempre da studiare, anche per un hobby come la moto 🙂
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Si, l’abbigliamento “omologato” è uno strumento in più per la nostra sicurezza,bisogna stare attenti quando si acquista a non guardare solo i prezzi e i marchi.
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