Come al solito sarà difficile vedere al TG dell’ora di cena una notizia del genere, ma secondo la Cassazione ogni multa per eccesso di velocità rilevata con Autovelox senza che sia provato che l’agente di polizia abbia confermato con un verbale, è da ritenersi nulla. Una vera e propria vittoria per tutti coloro hanno protestato contro i velox fissi, che in troppi casi sono gestiti in maniera scorretta dalle amministrazioni comunali.La Corte di Cassazione fa valere finalmente l’ordinanza n. 7785 del 5 aprile 2011, in materia di autovelox. Giovanni d’Agata, fondatore dello Sportello dei Diritti e promotore di questa lotta, commenta: “Nel caso di specie la Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un Comune nei confronti di un automobilista al quale era stata contestata una multa per eccesso di velocità accertata a mezzo autovelox perché dal verbale non era rinvenibile il fatto che il rilevamento, o più precisamente l’elaborazione della rilevazione, fosse avvenuto ad opera di un agente preposto al servizio di polizia stradale, unico abilitato ad attribuire fede privilegiata all’accertamento.
Gli ermellini hanno quindi accolto le motivazioni dell’automobilista che lamentava la mancata partecipazione di un agente di polizia municipale alla attività di «elaborazione dell’accertamento» anche perché il Comune aveva ammesso di aver affidato la gestione dell’accertamento a una ditta appaltatrice terza, Indicando poi soltanto genericamente una “supervisione” da parte della Polizia municipale, risultando in tal modo non provata l’esistenza di quell’elemento di certezza e legalità che solo la presenza del pubblico ufficiale può garantire al cittadino.”
Un importante, importantissimo precedente, che probabilmente porterà un vero e proprio cambio di rotta nella gestione degli apparecchi di rilavazione velocità. Era quello che, in fondo, tutti aspettavano, dopo le numerose denunce dell’ultimo periodo agli enti comunali che piazzavano macchine non omologate, taravano i dispositivi in maniera scorretta o li gestivano senza badare al regolamento. Sono soddisfazioni.
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1 Commento a questo articolo
Vi racconto quello che e’successo a me: Due anni fa ho ricevuto una multa per eccesso di velocita a Marina di Montenero di bisaccia dove c’era il solito vigile nascosto.Mi sono accorto della macchinetta e con il telefonino le ho fatto una foto dove si vedeva che il vigile non c’era,poi ho fatto ricorso al giudice di pace.Conclusione: multa annullata perche’ il vigile non era vicino l’autovelox e imposizione al vigile di portare l’ordine di servizio di quel giorno per dimostrare che stava lavorando.Grande soddisfazione!!!!
Ci credo !! 🙂
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