“La Federazione Francese dei Motards en Colère (Motociclisti Arrabbiati) rappresenta e difende dal oltre 30 anni tutti gli utenti delle 2 ruote a motore. Una delle prime vittorie, nel 1982, è stata l’ottenere una riduzione del 40% delle tariffe dei pedaggi autostradali per i motocicli ed i sidecars. Gli argomenti sono semplici: i veicoli pagano in proporzione al loro impatto sulle infrastrutture. Infatti gli autotreni pagano più delle vetture, e tutti trovano normale che sia così. Quindi, sapendo che le moto e gli scooters non hanno virtualmente alcun impatto sulle carreggiate per il loro peso irrisorio, non dispongono di alcun servizio specifico nelle aree di sosta, e contribuiscono alla riduzione del traffico e dell’inquinamento, è perfettamente legittimo che paghino decisamente meno delle auto. La FFMC è completamente solidale con i motociclisti italiani ed europei per questa rivendicazione di buonsenso, e li invita a mobilitarsi e a reagire, perchè insieme si è più forti”
Il Coordinamento Motociclisti in virtù di questo, ha intrapreso la lotta per far si che questa iniziativa venga recepita da chi di dovere e si faccia qualcosa per una situazione che sopratutto di questi tempi, penalizza oltremodo i motociclisti.
Purtroppo pare che la solidarietà arrivi solo dall’estero, mentre l’FMI (Federazione Motociclistica Italiana) snobba l’iniziativa.
Tutti i motociclisti possono aderire alla protesta in questo modo, ma trovate tutte le informazioni sul sito del coordinamento motociclisti.
1 Commento a questo articolo
l’iniziativa è ottima e legittima, bisognerebbe vedere perchè la Federmoto snobba l’iniziativa…
Forse motivi politici…
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