In occasione della festività dei SS PIETRO & PAOLO … e visto che era anche il mio onomastico , ho voluto concedermi una breve ma intensa giornata di vacanza , in moto .
L’ultima volta che feci il tour del Gran Sasso , era nel lontano 2007 , e visto che l’occasione rende l’uomo ladro , decisi che era arrivato il momento ideale per rinnovare l’appuntamento , rivedere quelle zone , e trovarne altre .
Partenza mattutina , moto giusta , borsa da serbatoio con panini acqua , e tanta ma tanta voglia di divertimento senza pensare a nulla .
Come ritmo di andatura , visto che ero da solo , ho scelto la fluidità di marcia , tale da permettermi di fermarmi e scattare delle foto , altrimenti chi lo voleva sentire ad HELLBOY !!! che sarei tornato senza bottino fotografico !!?? .
Come tragitto per arrivare ad ASSERGI , ho seguito la stessa strada che facemmo domenica mattina per andare a Campo Imperatore , solo che anzichè svoltare a destra , la direzione imponeva a sinistra verso il Passo delle Capannelle .
Bellissima strada , non c’è che dire , pare che quando sia stata creata , abbiano voluto concentrare tutto qui , panorama , tortuosità , asfalto .
Di fatti , non è difficile trovare in prossimità di alcune curve strette , le frenate nere tipiche di chi arriva lungo alla curva , che se la segui ti porta dritto dritto contro il guard-rail … chissà da cosa sarà stato attratto quel povero cristo !!! boh prova a capirci .
Dal valico del Passo delle Capannelle si gode ovviamente di una vista mozzafiato , ti fermi un attimo in cima , e vedi di come si snoderà il resto della strada che ti porterà giù in basso fino al Lago di Campotosto . E allora si riparte , a capofitto , tutto d’un fiato , per godere di questa bontà che madre natura ci ha voluto regalare .
Si arriva al Lago di Campotosto , e dinanzi a te appare maestosa , la cinta muraria in cemento armato , che contiene le acque del lago . Ti permette di girarci intorno in lungo e in largo ( occhio la strada è sporca da cacche di mucche al pascolo ) , e volendo, l’ente parchi , ha predisposto delle aree verdi attrezzate , per chi desiderasse pranzare all’aria aperta con panche e barbecue ( la legna la trovi nel sottobosco ) .
Mentre camminavo venivo attratto dai forti odori di carne sulla brace , che molti camperisti stavano allegramente divorando . Questo mi fa ricordare che è giunta l’ora anche per me di rifocillarmi , ma contemporaneamente mi accorgo di essere rimasto senza benzina .
La spia della riserva accesa già da tempo … mi fa riportare alle parole del presidente di qualche giorno addietro “ricordatevi di far rifornimento ad ASSERGI/PAGANICA , di fatti qui in zona di distributori manco a pregare in giapponese !!!
Mi fermo a pranzare di fronte al ristorante dei motociclisti Bar Serena , sul Lago di Campotosto , con tutto rispetto verso la loro cucina , ma i miei panini con frittata zucchine e patate sono una manna dal cielo . Riprendo la marcia in direzione Montorio al Vomano , bella strada tutta in discesa , curve larghe e strette , strada impeccabile , ma senza benzinai !!! La moto scorre inesorabile pennellando le curve, tra piccoli borghi posti sulla parete scoscesa della montagna , belli e caratteristici come CESACASTINA, SENARICA, FANO ADRIANO .
Bellissima la strada per salire su a PIETRACAMELA e PRATI di TIVO .
Ci si arrampica in quota , marce basse e coppia in tiro , fino ad arrivare in centro paese in una piazza gigante ai piedi del Gran Sasso . Scenario da cartolina .
Si ritorna indietro sulla fondo valle , perché proseguire non è possibile , strade non esistono , vi è solo la possibilità con le scarpe ferrate !!!
La direzione da prendere a questo punto è verso MONTORIO al VOMANO poi verso TOSSICìA , ISOLA del GRAN SASSO .
A Isola del Gran Sasso è possibile visitare il caratteristico centro storico , e il santuario di San Gabriele . Molto simile alla costruzione di San Giovanni Rotondo con la sua spianata di sanpietrini neri e bianchi .
Proseguo alla volta di CASTELLI , rinomato per la lavorazione delle ceramiche secondo la locale tradizione del fondo bianco con decorazioni a tinte accese .
L’ideale sarebbe catapultarsi in quelle piccole bancarelle ma sulla 1098 di posto per queste cose non c’è , a mala pena ci sto sopra io !!!
MI dirigo verso RIGOPIANO dal fondo molto sconnesso , chiuso d’inverno per la neve copiosa , immersa nel verde dei faggeti . Come pure per arrivare a VADO Di SOLE , qui la 1098 soffre terribilmente la strada , non trova il suo habitat naturale , ma dopo diversi tornanti e curve , come per incanto si ritorna a vedere la luce solare a trovarsi di fronte ad uno scenario naturale : il vasto altopiano di CAMPO IMPERATORE , e successivamente Fonte Vetica , divenuta famosa per la fortunata serie di film western “Trinità” , girati da Bud Spencer e Terence Hill oggi divenuto un punto d’incontro per chi volesse trascorrere all’aria aperta una grigliata di carne con prodotti tipici della zona .
Dopo questa bellissima visione , faccio rotta verso Castel del Monte , altra bellissima e divertente strada da percorrere in piena sicurezza . Puoi osare fin che vuoi , l’asfalto tiene , arrivi in fondo alla curve con delle staccate micidiali , i polsi sembrano non tenerti , i Termignoni urlano a piena voce … tanto qui la polizia non ti sente !!!
Decido di cambiare programma , anziché scendere verso Barisciano , svolto in direzione OFENA .
Gente, anzi biker’s in ascolto , tenete a mente questo nome OFENA , poiché conserva delle strade , nonostante l’asfalto sia vecchio , è tenuto veramente bene , pulito , gripposo , fatto in discesa non ha mai dato segni di farmi perdere aderenza (era già sera ) poi prendete verso VILLA SANTA LUCIA d’ABRUZZO , altro dedalo di curve e tornanti secchi !!! a seguire verso BRITTOLI , CIVITAQUANA , CEPAGATTI , PENNE , CHIETI .
Bene a questo punto se ci tenete a scoprire quest’ultimo tratto , andate , non ne rimarrete delusi … qualche brecciolino in centro strada , ma cosa pretendete , non tutto può essere ok .
Arrivo a casa stanco ma contento , rimetto la moto al suo box , ingrasso la catena , la sento in silenzio sborbottare come se non le bastasse una giornata del genere , la guardo , lei mi guarda , l’intesa è perfetta . Per oggi va bene così !
Desmoman
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1 Commento a questo articolo
Per chi volesse andarci , può andare , la copia della cartina in questione , l’ho consegnata nelle mani del presidente la sera stessa del giro .
Io sono impegnato .
buon viaggio a tutti e godete di queste prelibatezze
Alla faccia fratello, che giro!!!
Il percorso che citi, quello di Ofena, non l’ho mai fatto e credo che, dopo la tua attenta descrizione, è da provare…
Ma dove hai fatto benzina? (curiosità)
Dimostri ogni volta di avere “il manico” e poi i tuoi giri sono sempre descritti in modo impeccabile, sembra quasi che sono stato con te!
bruuumm…bruuummmm
Imparegiabile 🙂
così non vale però…..
P.S. Ho fatto benzina ad Aprati …un minuscolo borgo sulla strada
sempre preciso e minuzioso il nostro mitico uomo “desmodromico”!
appena ho un po di tempo posto la mappa del mega giro!
…devo postare le foto, lo faccio appena ho 5 minuti 🙂 e lo comunico sul muretto.Ciao.
Di “Desmoman” ne nascono uno ogni secolo… un onore averlo nel gruppo. Grandeeeeee!!
Desmoman sei grande, con i tuoi scritti ci fai viaggiare ionsieme a te.
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