1 Commento a questo articolo

Il 12 Ottobre 2011 alle 08:25 hellboy scrive:

A questo gli è andata benissimo … molti altri, presi in modo diverso o più velocemente, diventano ghigliottine per i motociclisti…eppure come già parlato e discusso, basterebbe apporre delle semplici protezione.
Speriamo che il governo pensi anche un po più a noi e non solo a loro.
Ciao.

Il 13 Ottobre 2011 alle 12:32 Caponord scrive:

Gli e’ andata di lusso anche perchè su quel guard rail forse già qualcuno ci era rimasto,viste le condizioni.Nel Molise oggi ne abbiamo di nuovisimi,che crescono come funghi.
Ci auguriamo una maggiore sensibilità degli organi competenti ma possibile che con tutti quelli che siamo non riusciamo a farci ascoltare?
Facciamo un piccolo mea culpa(FMI………)

Il 13 Ottobre 2011 alle 22:12 Voodooe scrive:

Il mea culpa dovrebbe farselo il motociclista!
daccordissimo che i guardrail sono pericolosi, taglienti e dovrebbero essere in sicurezza, ma guardate bene il video:
per voi è normale girare su quella strada con il ginocchio a terra???
non nascondiamoci dietro all’evidenza,in strada non si va in quel modo, se ci vai ti assumi i tuoi rischi.

Il 13 Ottobre 2011 alle 22:30 Voodooe scrive:

Inoltre se osservate entrambe i motociclisti:
Motociclista 1)
Assume una posizione controproducente per il baricentro della moto, ginocchio a terra ma busto dietro il cupolino.
Motociclista 2)
ancora peggio del n°1, il motociclista non si sposta minimamente dalla sella e pretende di grattare anche le frecce.

Il 14 Ottobre 2011 alle 09:16 Desmoman scrive:

Volevo evitare di commentare questo video per non fare sempre la parte del saccente , ma visto che sono il portabandiera di una scuola di guida in moto ( GSSS ) non posso nascondermi dietro il mignolo, pertanto oltre che condividere il commento del presidente , aggiungo il mio carico :

1) SIAMO IN UN CONTESTO STRADALE E NON PISTA …

2) Il motociclista N°1 : esce dalla prima curva dal punto sbagliato ,
Non effettua nessuna preparazione per la curva successiva .
Percorre la curva in prossimità della linea gialla invadendo con il casco la corsia opposta se non
fosse tutto accartocciato con il busto e la testa all’interno del cupolino .
Lo sguardo non va a trovare l’uscita della curva .
I gomiti e le braccia sono troppo rigidi , non permettendo nessuna oscillazione del tronco .
Totale assenza del “pendolo” , oppure se vogliamo “non si bambina la moto” !!! .

3) Il motociclista N°2 : commette il classico errore di colui che non avendo una grande pratica , per non restare troppo indietro cerca il più possibile di accorciare le distanze tagliando le curve , trovandosi in questo modo a percorrere delle traiettorie “strane” e di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato .

Purtroppo l’obiettivo ultimo centrale che tutti Noi utilizzatori di moto della domenica ci prefiggiamo , è sempre e solo quello di far vedere quanto siamo bravi a grattare le saponette sull’asfalto , di quanto abbiamo chiuso la gomma posteriore .
Manovra alquanto difficile è invece , diventare ancor più bravi se ci applicassimo di più a far scorrere la moto in pieno divertimento , sicurezza , fluidinamicità assoluta per Noi e per gli altri che giungono dalla parte opposta della corsia, che assistendo a scene del genere veniamo additati come persone irresponsabili .

Conclusione : la colpa in quel caso è della strada e della moto che non hanno girato per come avrebbe voluto lui .

Buon giorno a tutti .

Il 14 Ottobre 2011 alle 09:37 hellboy scrive:

Azz !!

Il 14 Ottobre 2011 alle 10:46 Maleficus scrive:

..forse il primo si è salvato perchè (nonostante gli errori che avete rilevato) è uscito fuori dalla sella riuscendo a mantenere la moto un pò + dritta rispetto al secondo (che invece ha fatto scendere troppo la moto senza scendere lui)?
Chiedo lumi.

Il 18 Ottobre 2011 alle 22:09 Caponord scrive:

Qui i piloti sono pochi e i guard rail tanti. un errore “tecnico può capitare e sarebbe meglio trovare qualcosa meno pericolosa,tutto qui.