Periplo della catena montuosa del Matese

Uscita del 13/11/2011

Periplo del gruppo montuoso del Matese

Partecipanti Roadeaters : Maleficus e Desmoman

Ospiti della giornata : Fabio BMW 1200 Gs

Strada percorsa : Termoli, Bifernina , Guardiaregia, Bocca della Selva, Letino , Matese , Vallelunga, Monteneroduni, Longano, Roccamandolfi, Campitello Matese , Bocca della Selva, Cusano Mutri, Sepino , Cercemaggiore, Riccia, Pietracatella , Sant’Elia a Pianisi , Casacalenda , fondo valle biferno , Termoli .

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Partenza: ore 09,30 da piazza del papa , rientro: ore 18,30 .

Tappa di ristoro: presso l’agriturismo a Roccamandolfi : La Curea

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Partiamo puntuali all’appuntamento a piazza del papa la domenica mattina alle ore 09,30 Maleficus ed io , ben intenzionato a portare le nostre ruote sulle montagne del Matese ancora aiutati dalle temperature miti del periodo autunnale .

Eravamo fermi al semaforo quando all’improvviso veniamo raggiunti da un gradito ospite ( Fabio con una Bmw 1200 gs ) che si aggiunge a noi accettando favorevolmente la nostra escursione della giornata .

Veloce trasferta lungo la desolata bifernina per raggiungere il punto di partenza , Guardiaregia , dove con una prima tappa di sosta con caffè e primi commenti positivi sulla zona,  che sebbene siamo tutti molisani non tutti conosciamo questi piccoli paesotti nascosti .

Riprendiamo le nostre moto e ci portiamo a Bocca della Selva scendiamo lungo la dorsale fino a Letino con veduta mozzafiato dall’alto dell’omonimo lago , Lago Gallo, Vallelunga . Da qui risaliamo sulla bellissima e tortuosa strada che ci porterà diretti , giù tutto d’un fiato , a Monteneroduni , dove vista l’ora e per impegni di famiglia l’amico Maleficus ,che ci onorevolmente accompagnati stando alla ruota … ci lascia per tornare a casa .

Vista la bella giornata di sole , decidiamo di proseguire il giro , torniamo sui nostri passi anzi sulle nostre traiettorie , risaliamo fino al bivio che ci porterà a Longano passando attraverso delle contrade con asfalto di primordine , per congiungerci al bivio per Roccamnadolfi .

Tutto penseresti di trovare da queste parti tranne quello di vedere un trullo di Alberobello , si proprio così . Mi fermo per far conoscere a Fabio questa graziosa e insolita costruzione e nel mentre eravamo li intenti ad ammirare la costruzione ecco che il padrone del trullo vien fuori chiedendoci spiegazione . Dopo i primi convenevoli, ci fa accomodare dentro , al caldo del caminetto acceso offrendoci la propria ospitalità di restare a pranzo con lui .

Dopo un bicchiere di vino Montepulciano che ha bevuto solo Fabio , il sottoscritto che è astemio per non offendere il padron della baracca , ho accettato un crodino .

Onde evitare sbandate , riprendiamo il cammino alla volta di Roccamandolfi attraversano una bellissima strada stretta che costeggia il piccolo fiume a lato immerso nella boscaglia .

Arriviamo affamati e anche un po infreddoliti visto che in alcuni tratti i caldi raggi solari non riuscivano a penetrare la fitta e folta vegetazione .

Facciamo tappa di ristoro presso un ‘agriturismo della zona si chiama “La curea ” divoriamo velocemente l’antipasto della casa e un primo piatto di timballo di riso al forno e gnocchi al pomodoro .

Di nuovo in sella alle nostre amate creature che ci aspettano scalpitanti , e partiamo pronti a raggiungere Campitello Matese . Arriviamo sopra e veniamo avvolti dalla nebbia fitta , la temperatura scende a 1 grado , la visibilità scarsissima tale da confondere le pietre a terra con quelle cacche delle mucche al pascolo … ma andiamo avanti , scolliniamo fino a ritrovarci a Bocca della Selva , il tempo di scaldarci un attimo le mani sul motore e cambiare l’acqua ai lupini , e di nuovo in sella fino a scendere verso Cusano Mutri .

Un vento forte di traverso ci impedisce di andare per come vorremmo andare , ma noi che siamo motociclisti imperterriti e impavidi , proseguiamo .

Si risale per Sepino a seguire Cercemaggiore , Riccia , Pietracatella , Sant’Elia a Pianisi , e ultimo caffè della giornata al bar da Gino a Casacalenda , dove qui le temperature ci facilitano il felice rientro .

E così anche per questa Domenica abbiamo macinato i nostri 400 km , come dal nome che portiamo , purtroppo non seguiranno le classiche foto , in quanto il ritmo era troppo incalzante , ci dispiace ma sarà per la prossima occasione .

Lamps