L’eremo di San Bartolomeo

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Come da copione, questa domenica abbiamo fatto visita all’Eremo di San Bartolomeo in Legio, un eremo che si trova nei pressi del comune di Roccamorice vicino alla Majella e vicino ad un altro eremo, quello di Santo Spirito. L’eremo è stato costruito prima del XI secolo e restaurato da Pietro dal Morrone il futuro papa Celestino V intorno al 1250 che si stabili li per circa due anni.

Eremo di San Bernardo (3)Eremo di San Bernardo (4)Attraversata Roccamorice, si prosegue per l’unica stradina che porta fuori dal paese per circa 4 Km, si attraversa una stradina brecciata e si lasciano i mezzi ai piedi di una ripida salita, è l’inizio di un meraviglioso viaggio. Muniti di aspirito di avventura e di un buon paio di scarpe da ginnastica, iniziamo il nostro percorso verso la meta, che ci vede attraversare da prima strade boschive, con percorsi fangosi,brecciati e scoscesi , poi una vasta pianura dominata da un’immensità di felci a mezza altezza e successivamente una distesa pietrosa che porta verso l’eremo. Tutto questo incastonato in un paesaggio montuoso con aria pura e fresca. Semplicemete bessillimo, sembra di essere in un altro continente. Dopo una passeggiata di circa 30-40 minuti chiacchierando e osservando il mondo che ci circonda, arriviamo nelle prossimità dellìeremo ed intravediamo una specie di buca che scende verso l’interno del costone roccioso, è l’ingresso verso la chiesetta.Eremo di San Bernardo (7)

Sulla facciata della chiesetta , si vedono i resti degli affreschi che risalgono al periodo di Celestino V, ormai malridotti dal tempo. All’interno della chiesa si trova un altarino semplice che regge la statua di S. Bartolomeo, e  sulla parete sinistra c’è una piccola sorgente d’acqua che i devoti ritengono miracolosa. All’interno sul pavimento si vedono anche i solchi scavati per far fuoriuscire l’acqua piovana dall’interno della chiesa, quindi, secondo me quella sorgente non è miracolosa ma solo un ristagno d’acqua, ma come tutto, ognuno è libero di pensarla come vuole. La cosa che sicuramente colpisce, una volta superata la scalinata che scende verso l’eremo, è sicuramente il panorama che si osserva da li. Una veduta ampia sul costone roccioso, una parete fitta di vegetazione ed in fondo, il letto del fiume che ha scavato la dura roccia modellandola a suo piacimento.

Eremo di San Bernardo (14) Eremo di San Bernardo (23) Eremo di San Bernardo (31) Eremo di San Bernardo (24)

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