“Moto in autostrada penalizzate”
Secondo l’Associazione nazionale Ciclo Motociclo e Accessori è iniquo e ingiustificato far pagare ai motocicli lo stesso pedaggio delle autovetture
Perché un motociclo, in autostrada, deve pagare quanto un’automobile? Una domanda legittima che si sono posti tutti i centauri quando arriva il momento di pagare il pedaggio autostradale.
Sembra una cosa fuori da ogni logica, e non esiste un giustificato motivo poiché non c’è ombra di dubbio sul diverso apporto all’usura del manto stradale da parte dei veicoli a due e a quattro ruote, eppure in Italia funziona così. Un’anomalia tutta italiana che grida vendetta nei confronti degli altri Paesi europei, basta osservare i dati forniti dalla Federazione europea dei motociclisti per vedere come Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca e Repubblica Ceca non applichino nessun pedaggio alle moto. Francia, Austria, Grecia e Turchia, hanno tariffe diversificate per auto e moto e gli sconti per le due ruote vanno dal 30% fino al 50% in meno rispetto al pedaggio automobilistico.
1 Commento a questo articolo
E che ne parliamo a fare ? E’ “solo” una tra le centinaia di cose che non vanno nel nostro Paese, personalmente, non mi stupisco più di niente … ormai anche le cose ordinarie fatte bene sono diventate un traguardo !!! Che schifo !!
La FMI si muove, purtroppo, vista la burocrazia, la politica, la gente che deve mangiare alle spalle dei più poveri, dei magnacci, di chi non gli frega niente, di anni e anni di scatafascio … tutto sembra sempre troppo poco e senza risultati.
Beh si, non c’è da meravigliarsi se in Italia succedono queste “discriminazioni”, ma la FMI non è da additare…ricordo che in un numero di motitalia si affrontava questo argomento, e rimandavano anche ad un precompilato scaricabile dove il conducente dichiarava di non dover pagare la somma intera della tratta autostradale e consegnarlo al casellante…
lo scopo dovrebbe essere quello di fare “rumore”, tutti i motociclisti dovrebbero farlo.
Per cambiare le cose occorrerebbe l’aiuto di tutti, non solo del “capo”.
Me lo ricordo anche io.Fu indetto uno sciopero “bianco”, nel senso che un pò come funziona ora per il flash mob, tutti i motociclisti in quel giorno, che si trovavano a dover passare in autostrada potevano dichiarare di non pagare al casellante per quello sciopero.Non so come andò la partecipazione all’evento, però sarebbe bello riproporlo e magari andarci noi Road Eaters tutti insieme al casello.Si che avrebbe eco la cosa:)
…e noi (motociclisti)che facciamo?
gli italiani! aspettiamo che qualcuno risolva le cose al nostro posto.
(Turbolenta non è in risposta al tuo post).
Ho spedito una email alla FMI già da qualche giorno …. vediamo se almeno si degnano di risponderci in proposito.
Noi “motociclisti”, facciamo che non prendiamo le autostrade 🙂 🙂 🙂
Voodooe sono d’ accordo con te e un plauso ad Hellboy ma è la FMI che eventualmente deve organizzare e coordinare qualcosa a cui i motoclub devono poter partecipare. Posso fare una protesta singola ma non se ne accorgerebbe nessuno.
Infatti, la protesta si fa in massa!
come motoclub possiamo pressare la FMI, che comunque come si sta muovendo, e spero risolva questa cosa come ha fatto con la legge per le catene.
Dicevo esattamente questo!Se riusciamo a premere sulla Fmi per organizzare una moto-protesta simbolica non sarebbe male.
Sicuramente presente.
Giusta osservazione Caponord…… Anche con qualche momentanea riduzione fisica sempre attivo e alla grande!!!
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