Era una notte buia e tempestosa, quando nel sonno mi si è accesa una lampadina…un nome mi rimbombava in mente GUZZI, GUZZI, GUZZI …. mi sono deciso a spegnere la lampadina il 3 giungo 2014, quando , dopo il parere favorevole della moglie al mio progetto 🙂 ne ho acquistata una pagata a peso 🙂 🙂 La fortuna ha voluto una moto si datata ma con pochi Km perchè il proprietario la usava per andare a fare la spesa.
Ecco come si presentava all’arrivo a casa:
Sarà una moda, saranno i canali TV … ma questa è una cosa che ho sempre voluto fare, specialmente per mettermi alla prova e trascinare nel mio progetto anche mio padre, che su queste cose è un punto di riferimento certo 🙂 L’idea è “attualizzare” un vecchio rudere, senza modifiche irreversibili, spendendo poco e sfruttando tutte le parti di moto che avevo in garage.
Iniziamo con uno smontaggio totale:
Cosi facendo abbiamo trovato dei problemini, sostituito parti danneggiate, controllato lo stato di pistoni,ingranaggi,cuscinetti e verificato il corretto allineamento dei pezzi nuovi:
I pezzi fatti in torneria e ricavati dal piento sono: Il mozzo ruota posteriore, le staffe per le pinze freno,per il faro,il contachilometri,bulloni,perni,ecc…ecc… dove è stato possibile abbiamo sostituito i vecchi materiale con Ergal,Alluminio e Inox, in modo da garantire un minimo di vita ai pezzi stessi.Abbiamo addolcito la guidabilità della moto con forcelle a steli rovesciati e nuovi ammortizzatori posteriori, cambiato il look delle ruote inserendo ruote a raggi anche grazie al nuovo mozzo fatto su misura,sostituito i cuscinetti,guarnizioni,paraoli e o.r., forato i dischi originali, e adattato tutti i pezzi a quel look stile cafe-race che avevo in mente. Nonchè e non meno importante è la rivoluzione elettrica, che spero abbia eliminato per sempre i soliti difetti di questi modelli guzzi, ho infatti inserito, dopo opportuna modificha, il generatore di uno scooter 250 e ho tolto i 3 pezzi guzzi obsoleti (piastra diodo,alternatore,generatore).
C’è da dire che le modifiche sono reversibili e che quindi non è stato tagliato nulla e dispongo ancora di tutti i pezzi originali. Vado particolarmente fiero del contachilometri tutto made-in-home che acceso fa la sua bella figura 🙂 Non lo definisco ne restauro, ne modifica,è solo un ringiovanimento 🙂 🙂
Ora non mi resta che provarla su strada, far cedere un po tutti i pezzi e ristringerli per avere una bella moto estiva con la quale andarsi a prendere un gelatino 🙂
Ecco come è rimasta:
Non posso spiegare tutto passo passo o raccontarvi dei vari problemi e della varie soluzioni, ma se avete domande scrivete su questo articolo o scrivetemi direttamente a g_federico_g@hotmail.com.
Ciao.
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Complimenti per il mezzo!
Ho visto passo-passo tutta l’evoluzione del mezzo e…devo dire che la Torneria HF ancora una volta ha dimostrato estrema competenza!!!
Bravi bravi bravi!
P.s. Aspetto di vederla in giro!:-)
Contaci 🙂
Grazie per i complimenti.
Anch’io, quando ho potuto, ho seguito l’evoluzione della moto. Proprio oggi sono passato in torneria e l’ho vista e sentita…….che spettacolo!!!!!!! inoltre ascoltare il Presidente quando racconta dei vari problemi, sempre brillantemente risolti con l’aiuto dell’amico papà, diventa quasi emozionante. si percepisce subito la soddisfazione dei risultati ottenuti e dell’amore per la nuova creatura. speriamo di vedervi in sella al più presto. bravi.
Io ho avuto modo di vederla ieri dal vivo e devo dire che e’ una moto bellissima e ben fatta.Bellissimi i particolari realizzati in torneria,tipo leve dei freni pedalini ecc.Bravo Federico ti aspettiamo per la prossima “special”….. firmata “HELLBOY SPECIAL”
Grazie ragazzi, sono contento 🙂
E bisogna pensare che è stata ricostruita a tempo perso, nei ritagli di tempo.
La moglie è sempre d’accordo, conosce il suo “pollo”.:)
Presidente, sei una cosa che……. comunque era più bella rossa ah! ah! ah!
😉
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