Road Eaters, un Moto club fra passione e buona tavola
Parla Ezio Pagano, giovane presidente dei Road Eaters, neonata associazione di motociclisti che raggruppa una trentina di appassionati di Termoli. Ogni domenica un’uscita da 300 km con tanto di sosta al ristorante. «Il nostro scopo è il divertimento e l’amicizia». Niente a che vedere con «quelli che vogliono toccare il ginocchio a terra». E sulle donne che spesso li seguono sul sellino posteriore, confessa: «Le chiamiamo zavorre».
di Stefano Di Leonardo
Ecco il link alla pagina di Primonumero.it
1 Commento a questo articolo
C’è un detto che più o meno suona così : il tarlo dice alla noce : tempo al tempo e pure la quercia ti cavo.
Ottimo , si diventa grandi aggiungendo al poco sempre un poco alla fine anche il poco diventerà grande.
Congratulazione ai soci fondatori per aver avuto la brillante idea nel far nascere il motoclub nel nostro territorio, sebbene con alcune rinunce ma con grandi meriti , e che possa nel tempo radunare sempre più appassionati delle 2 ruote, e della buona tavola.
Fa piacere dire a chi ancora non sa dell’esistenza dei ROADEATERS “ci faccio parte anch’io”…
Di nuovo tantissimi auguri
Complimenti a Ducatista per l’intervista e a tutti i membri per aver scelto il club giusto 🙂
Un Presindete… soltanto un Presidente… Un presideeeente, soltanto un Presideeeeeente!!
E bravo a lu president!!! 🙂 ohi io voglio l’autografo.. giusto er pecora?! ahahah
Grande presidente!
I complimenti bisogna che ve li facciano gli altri per quello che fate o realizzate quelli fra voi non valgono.
Dovete essere ogogliosi quando scriveranno di voi per quello che avete fatto e non perchè andate a mangiare e bere e fate qualche chilometro in moto quello lo sanno fare tutti.
Comunque ci vuole coraggio a dire che siete un moto club quando siete solo 3 soci con un gruppo un gruppo di simpatizzanti a seguito.
Un saluto da un motociclista di tutti i giorni e non solo della domenica.
Ciao Cavallo Pazzo.
Usciamo la domenica perchè molti di noi, cioè tutti, lavorano durante la settimana, quindi sfido a trovare un giorno utile per organizzare uscite.
Per ora siamo solo 3 soci fondatori piu 4 soci ordinari che si sono associati da settembre ad oggi e mi sembra un po difficile far iscrivere motociclisti se nessuna sa che esistiamo.
Non siamo Bikers ma Motociclisti, forse tu non sai neanche che significa Bikers o forse lo saprai, non importa. La cosa importante è che per noi andare in moto è un hobby non uno stile di vita.
Hai ragione nel dire che i complimenti ce li devono fare gli altri per quello che facciamo, ma dacci il tempo di farlo, in tre mesi di certo non possiamo diventare il club motociclistico piu grande del Molise. Come dice il mio amico Desmoman “Si diventa grandi aggiungendo al poco sempre un poco alla fine anche il poco diventerà grande”.
Poi i simpatizzanti, da gennaio soci, si sono complimentati per l’intervista, visto che fin’ora, da quando vivo a Termoli (22 anni), non ho mai letto un’intervista su un presidente di un club motociclistico.
Il nostro coraggio è stato quello di realizzare un club nonostante eravamo solo 3 soci, di fondare un’associazione da zero (con laiuto di amici bikers) senza un euro e sistemare tutto nel campo burocratico e fiscale.
L’iniziativa è nata da uno spirito di amicizia con lo stesso hobby ed è per questo che stiamo crescendo.
Spero che tu legga questo messaggio e che capisca che non ci vantiamo di niente, stiamo solo realizzando ciò che a noi piace.
X Cavallo Pazzo.
Intanto ti ringrazio per aver visitato il nostro sito web. L’articolo non lo abbiamo chiesto noi, quindi siamo orgogliosi del fatto che qualcuno ci abbia notato e ci abbia voluto chiedere qualcosa. Se facciamo o non facciamo qualcosa sono problemi nostri, interni al nostro gruppo e non vedo motivo di sbandierarlo in giro. Tu dici di essere un motocilista di tutti i giorni ? Se lo ritieni bello ed importante sono contento per te. Io sono contento di essere quello che sono e di quello che stiamo facendo. Non mi sembra che il nostro gruppo abbia particolari pretese o che abbia fatto qualcosa di sbagliato, stiamo solo cercando di creare qualcosa di positivo. Biker, motociclisti, motoclub poco importa, ci piace andare in moto, punto e basta.
Ciao da un motociclista.
Per cavallo pazzo,
Non ci conosciamo ma vorrei conoscerti per stringerti la mano e congratularmi con te e con tutti quelli come te che cercano di distruggere quel poco di buono che dalle nostre parti si cerca di costruire.
Mi sarei aspettato questo giudizio così negativo molto più da un NON BIKER o NON MOTOCICLISTA , che da uno come te che osa definirsi tale .
D’altronde era ovvio che questo accadesse in quanto vuol dire che stiamo operando nella giusta direzione , stiamo smuovendo quelle acque calme che tutti vogliono, il silenzio , stiamo “rompendo” la monotonia degna di queste parti.
Al PRESIDENTE dico come il vecchio saggio di Dante Alighieri: non ti curar di loro ma guarda e passa .
Grazie per il tuo intervento cavallo pazzo.Ci hai fatto capire che stiamo facendo bene. Solo se si riesce a fare meglio di altri si puo suscitare l’invidia altrui.
Comunque ti auguro di vivere la moto con lo spirito che più ti piace e…attento all’ulcera.
Ciao Cavallo Pazzo,
credo che i miei amici abbiano chiarito ogni tuo dubbio sorto riguardo all’intervista al nostro presidente pubblicata su Primonumero.
Pertanto ti invito a conoscerci meglio, magari con un’ uscita in nostra compagnia, visto che ti reputi motociclista.
In tal modo ti renderai conto di chi vive questo club e dell’ impegno che tutti come me dedicano per la crescita a piccoli passi di qualcosa che mancava e che come dici tu “abbiamo il coraggio” di definire motoclub.
Forse in futuro faremo qualcosa per meritarci i complimenti di qualcun’altro, intanto iniziamo a scavare per le fondamenta.
“Credi in quello che fai, non in quello che gli altri credono qualcun’altro abbia fatto.”
Un saluto.
V2.
Ciao ducatista, mi spiace deluderti ma so bene di cosa parlo quando parlo di BIKERS e di MOTOCICLISTI forse tu no, anche se ti vanti che addirittura amici Baiker che ti hanno dato una mano.
Per tutti gli altri
perchè vi aggitate tanto per un semplice commento, dite che volete fare i passi uno alla volta allora fatelo e non mettetevi a rilasciare interviste e dichiarazioni che possono essere inesatte perchè siete ancora inesperti.Fare una associazione con 3 + 4 soci =7 non significa essere arrivati.Torno a ripetere devono essere gl’altri a dire che state operando nella giusta direzione e state smuovendo le acque calme e il silenzio della monotonia.Per ora il silenzio e la monotonia forse e la Vostra e questa situazione di disagio la vivete Voi perchè io pur non essendo di Termoli so che a TERMOLI, LARINO, GUGLIONESI,SANTA CROCE esistono realtà e MOTOCICLISTI che da oltre 20 anni si muovono e sono conosciuti, quindi come vedete Voi non state inventando e smuovendo niende.Siate più umili meno chiacchiere. A dimenticavo invidia di cosa per ora non ho da invidiarvi nulla perchè ancora nulla siete. CRITICA COSTRUTTIVA
Per il Presidente ducatista
Ciao sono il presidente di MAREMOTO volevo solo dirti una cosa e farti una precisazione.
Premesso che penso che non dovete giustificarvi per quello che fate e per come lo volete fare,ritengo che forse cavallo pazzo un po ha ragione che parlare di un mondo dove ora entrate sia un po presto.Per quando riguarda la precisazione tu nell’ intervista hai dichiarato :” fin’ora, da quando vivo a Termoli (22 anni), non ho mai letto un’intervista su un presidente di un club motociclistico” forse perchè eri ancora poco interessato a questo mondo visto che io personalmente sin dal 1992 anno della nostra costituzione rilascio dichiarazioni e interviste come presidente sia della pro racing team che di maremoto a giornali locali e nazionali e alle televisioni.Ciao
Ciao Antonello, grazie per il tuo intervento.
Forse Ezio si riferiva al fatto che la maggior parte delle interviste si riferiscono al Vs come gruppo e non come persona fisica rappresentante.Infatti se si cerca sul Web ci sono numerosi articoli che Vi riguardano per gli eventi che organizzate. Come abbiamo piu’ volte detto è da poco che siamo entrati nel mondo delle due ruote e magari qualcosa ci è sfuggita.
Cmq sia, lasciando da parte la nostra associazione, ci fa semplicemente piacere che su un giornale come primo numero compaia una persona conosciuta, specialmente un amico.
Per Cavallo Pazzo: Non ci conosci quindi non puoi giudicare come siamo e cosa facciamo. Per il resto le tue annotazioni si commentano da sole.
Conosciamo diverse delle altre realtà di cui parli tant’è che partecipiamo a molti raduni su invito diretto e questo se permetti significa tanto per noi. Poi evidentemente se perdi il tuo tempo a puntarci il dito contro invece di stare in sella alla tua moto vuol dire che almeno per te esistiamo 🙂
Critica costruttiva.
E se permettete sarebbe bello finirla qui, queste sono solo chiacchiere buttate al vento e tante volte come spesso capita una normale affermazione puo’ essere travista e mal interpretata.
Buona serata a tutti.
Vedo che tenete anche l’avvocato che giustifica le toppate del presidente.
Hellboy io vado in moto dal 1981 forse tu non eri ancora nato.Non ho mai detto che non esistete ma che al momento vi state vandando di fare qualcosa d’ogiginale e di nuovo ma non avete inventato nulla e tantomeno fatto nulla di diverso da quello che hanno fatto e fanno altri da anni prima di voi.Chi vuol capire capista
ok.
Afferma Isaiah Berlin:
«L’essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c’è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l’illusione di averla»
Questo perchè secondo me ogni motociclista dovrebbe conoscere bene il sapore della libertà..
Infatti. Anche se solo con 99 anni di ritardo è quello che affermiamo anche noi.
Volevo solo dire a Cavallo Pazzo: ” Lasciali crescere , un passo alla volta e un km alla volta si diventa motociclisti”, questo lo sai se dal 1981 vai in moto quindi fagli fare la loro l’esperienza e forse un giorno vi trovere a bere una birra da veri bikers…………
Grazie. Noi la pensiamo proprio cosi. 🙂
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