La Yamaha e l’Honda, hanno proiettato sulle moto, la tendenza che da tempo investe il mondo delle auto, ovvero la conversione in “elettriche” . Oltre al propulsore alimentato a batterie, queste moto avranno una sorta di intelligenza artificiale per una guida autonoma…ma attenzione, non sostituirà il conducente. Questa intelligenza artificiale servirà alla moto per sopperire alle nostre distrazioni alla guida e per adattarsi alle nostre esigenze, ad esempio facendosi trovare già davanti casa all’orario giusto grazie alla conoscenza dei nostri impegni, impostando il percorso migliore per la destinazione prescelta o evitando buche e ostacoli, rendendo ad esempio le manovre a bassa velocità più semplici o consentendo inclinazioni maggiori per “pieghe” più ardite. Insomma, il futuro è alle porte.
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