Novità positive Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, d’intesa con la Polizia Stradale, ha preparato una direttiva indirizzata agli Enti proprietari o concessionari delle strade, per chiarire che l’obbligo di avere a bordo catene e mezzi antisdrucciolevoli per la marcia su neve o giacchio NON RIGUARDA MOTOVEICOLI E CICLOMOTORI. Tale direttiva sta compiendo il necessario iter amministrativo, prima di potere essere emanata. A chiarirlo è la Polizia Stradale, in una lettera indirizzata alla FMI, in risposta ai ripetuti solleciti fatti dalla Federazione al Ministero dei Trasporti e alla Polizia Stradale stessa. Dal 15 novembre e fino al 15 aprile infatti, su molte strade vige l’obbligo per tutti i veicoli di circolare “preparati” ad affrontare eventuali emergenze causate da neve o ghiaccio. Ma pneumatici invernali e catene non sono disponibili per le moto e questo crea una evidente contraddizione ed espone i possessori di questi mezzi al rischio di sanzioni. Con la lettera citata viene dimostrata, da Polizia Stradale e Ministero dei Trasporti, la consapevolezza che si tratti di un problema da risolvere. Ci auguriamo che questo avvenga in tempi molto brevi. “Abbiamo sempre tenuto monitorato il problema – commenta il Presidente della FMI, Paolo Sesti – e la lettera ricevuta dalla Polizia Stradale ci conforta e conferma che la nostra posizione è corretta. Nella speranza che il problema venga definitivamente risolto nei tempi più brevi possibili, ritengo doveroso ringraziare ufficialmente tutte le persone che abbiamo coinvolto, all’interno dei due Enti citati, che ci hanno dato ascolto e hanno agevolato una soluzione positiva”.
Per tutti quelli che hanno ancora tutti i punti sulla patente e che sono curiosi di capire come funziona la detrazione dalla stessa, ecco una scansione messa a disposizione da un nostro amico. La comunicazione della detrazione dei punti dalla patente arriva all’indirizzo di casa e si presenta in questo modo.
Si capisce subito la detrazione dei due punti sul totale dei punti accumulati negli anni e i punti rimanenti.
L’Unione europea da quest’anno ha deciso di misurare la CO2 emessa dalle nuove vetture e di porre un limite ai diversi costruttori, con tanto di multe per chi non si adegua.
Per il 2012, il limite da non superare sarà di 130 g CO2/km, ma è un limite che varia in funzione del peso della vettura, del combustibile adottato e di anno in anno, fino a scendere a 95 grammi nel 2020. Per ciascuna Casa produttrice di autoveicoli, verrà calcolata la media della CO2 (misurata nel ciclo di omologazione) di tutte le vetture vendute ogni anno, nei Paesi europei, ma in tutto questo le due ruote non fanno media, infatti le moto sono escluse, anche se sono prodotte dalla stessa Casa. Per fare alcuni esempi, i marchi Ducati-AUDI, Bmw-BMW, Peugeot-PEUGEOT non potranno mediare le emissioni di CO2 con quella emessa dalle moto.
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