Ragazzi, le temperature questa settimana saranno molto rigide, qui sul nostro sito nelle previsioni meteo vedo solo neve.
Mi è venuto in mente un articolo che avevo letto un po di tempo fa su come ci si può divertire sulla neve anche con le moto, ci sono infatti numerose moto “da neve”, che portano addirittura i cingoli e i pattini, ci sono ancora moto con gomme super tacchettate con le quale ci si diverte a fare drift o si scorre su strada, ma la cosa che più mi aveva colpito era l’articolo sul record di velocità in moto sul ghiaccio, ben 238 km/h stabiliti da Craig Jones sul lago Dallen (Svezia) nel 2009. La domanda che uno si fa è ” Come fa a non cadere” ?? bene, vi rilascio qualche foto 🙂
Sulla gomma si possono osservare i chiodi, delle protuberanze a punta in metallo che si avvitano sulla parte dura della gomma.
Allora ragazzi,scrivo questo mio report sul viaggio che ho affrontato per l’Elefantentreffen, per condividerlo con voi, in modo da invogliare qualcuno a farmi compagnia l’anno prossimo!
Inizio col dire che nonostante tutto ciò che se ne dica,di grossissime difficoltà non se ne incontrano,unica,forse più di tutte è la resistenza al freddo!
Il freddo è purtroppo una costante di tutto il viaggio,per non parlare poi di quello patito la notte in tenda,ma è proprio questo dettaglio a regalarti le emozioni di vivere il raduno in tutto il suo splendore,a renderti partecipe della sua magica atmosfera,quasi surreale!
Andare all’elefante e non dormire nemmeno una notte in tenda,e come mangiare i fonzies e non leccarsi le dita,godi solo a metà!
Come tutti i raduni troviamo tutti i tipi di personaggi,dal super tatuato ubriaco,all’attacabrighe,dai super fighetti a persone normalisime che sono li a godersi il raduno nella maniera più semplice possibile,chiacchierando davanti al fuoco,mangiando carne alla brace e sorseggiando un pò di birra!
Per gli amanti del tuning se così possiamo chiamarlo troviamo una quantità di mezzi modificati in tutte le salse,bisogna vedere per capire di cosa stò parlando.
Per noi che siamo a più di 1200km il plus ultra sarebbe come ho fatto io,partire il giovedi mattina,pernottare nei pressi del confine italiano,stare il venerdi al raduno,passare la notte lì,sabato verso ora di pranzo ripartire per passare la notte nei pressi di Bolzano,e la Domenica mattina ripartire per Termoli!
Una cosa da non sottovalutare è l’abbigliamento tecnico,visto che le temperature critiche che ho trovato sono andate in media dai -8 della fossa ai -19 del brennero fino ad inssbruk!
Soprattutto vanno coperte in maniera adeguata mani e piedi,che sono i primi a dare segni di raffreddamento e posso garantirvi che una volta congelati vitoglieranno il respiro e sarete costretti a fermarvi!
La moto deve essere al 100% dell’efficienza,si sà che tutto può succedere,ma prevenire e meglio che curare.
La mia transalp preparata a puntino,nonostante i suoi 18 anni suonati,non ha dato nessun segno di cedimento,anzi a ricevuto un’applauso da parte di diverse persone presenti all’accensione mattutina dopo la notte gelida,dove senza sussulti a cominciato il suo canto nonostante i -8 di temperatura esterna a dispetto di ben più blasonate moto che di partire non hanno avuto proprio voglia.Con un minimo di attenzione il raduno si può fare con qualsiasi tipo di moto,certo le moto turistiche sono da preferire,ma non vi nascondo che ho conosciuto dei ragazzi di gubbio che sono saliti con due supermotard senza e dico senza nessun cupolino,robe da matti!
In conclusione vi lascio dicendovi che secondo il mio parere personale,il raduno ha un grande fascino,ma non aspettatevi comodità o chissà cosa,li non offrono niente è tutto a pagamento,legna, paglia,birra ,acqua.L’iscrizione ha un costo di 20€ e vi viene rilasciata una paginetta scritta in tedesco dove vi è l’adesivo,e la targhetta metallica con l’anno corrispondente,a parte dovrete acquistare la Spilla dove applicare la targhetta!
Spesa Sostenuta Circa 450€ tra pedaggi autostradali,benzina,hotel e cibo!
diamo un rombante benvenuto in gruppo ai due nuovi iscritti Laikus (Pasquale) e Aquila Reale (Domenico), quest’ultimo “padre d’arte” del nostro “vecchio” socio Bruto.
Un forte bruuuum bruuuum accompagnerà il loro ingresso nel Club……..
Vista la possibilità che il petrolio finisca o che comunque diventi praticamente incomprabile, molte sono le industrie che cercano soluzioni innovative, ad esempio, propio sul nostro sito abbiamo parlato più volte di “moto spinte a batteria”.
Un altro modo di dare da mangiare alle nostre auto e moto sembrerebbe quello del BioCarburante, ovvero una miscela propellente ottenuta dalla macerazione di : grano, mais, bietola o canna da zucchero.
Il Brasile ad esempio, è da diverso tempo che utilizza questa tecnica innovativa.
Recentemente invece, proprio qui da noi in Italia, da un’azienda di Tortona, arriva “il passo” tecnologico: il colosso chimico Mossi & Ghisolfi, leader mondiale nella produzione di Pet, ha brevettato una tecnologia chiamata Pro.e.sa™, frutto di anni di ricerca e di investimenti volti all’eliminazione dei combustibili fossili.
Bisogna vedere come questa tecnologia va avanti e cosa comporta (residui, sfruttamento intensivo del suolo per la produzione delle piante da macerare,costi…).
La cosa sembrerebbe realmente fattibile ed interessante,tant’è che si sono stanziati 100 milioni di euro dal fondo Europeo per le ditte che dal 19 marzo al 17 aprile 2012 presenteranno progetti innovativi. Insomma, bisogna aspettare con le dita incrociate e sperare di riuscire un giorno a fare un pieno spendendo veramente poco anche se probabilmente il fumo puzzerà di barbabietola o di Diavolina 🙂
Royal Enfield, il marchio di origine inglese ora di proprietà Indiana, ha deciso di rinnovarsi, proponendo all’India Expò 2012 una nuova nata, la Continental GT.
Tutti i progetti sono indiani ad eccezione del motore, il monocilindrico da 500cc che si trova anche sulla Bullet.
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