Bene , leggendo in giro le informazioni dal mondo ho letto questo: (“faccio un piccolo riassunto”)
Nel 2010, le prime 50 prodotte saranno in edizione limitata con un prezzo che potrebbe superare i 50mila euro. Stiamo parlando della prima superbike elettrica, cioè ad impatto ambientale zero.
Oltre a essere veloce questa incredibile moto elettrica ha un’autonomia di 240 km. Sfrutta infatti il recupero dell’energia, si ricarica in 2 ore e offre ben 135 Nm di coppia. Per fare un paragone sbrigativo, diciamo che ha la stessa coppia di una Ducati 1098R. Tutto grazie alle nuove batterie agli ioni di litio ad alta densità. Incredibile …. ottima l’idea di non dover mettere piu’ benzina, ma poi bisogna vedere queste batterie quanto durano ma soprattutto quanto costano.
Cmq vi pubblico un paio di immagini…
Mio pensiero: stavo pensando, che essendo elettrica non si sentirà piu’ quella dolce melodia dei motori tradizionali …
Caro Er Pecora è la zavorra che ti scrive(definizione:Cosa inutile, superflua, di poco o nessun pregio, che serve solo a ingombrare.),volevo solo sottolineare il fatto che se tu avessi avuto una moto più decente magari avresti potuto ambire a qualcosa di più ma dato che la tua moto(se cosi possiamo definirla!!!!!!!)è quello che è , ti tieni ste due zavorre che non mancheranno occasione a lasciarti a piedi!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se state leggendo le stronzate che ho scritto vuol dire che sono riuscuta anch’io ad entrare nel sistema e senza guida!!!!!!!!!!!!!!! non per scelta personale ma perchè il mio favoloso pc ha deciso che quel programma non gli piace!!!!!!!!ciao!!!!!!!!!
Oggi il nostro Trentalance, dopo seri problemi di salute, è uscito dall’ospedale…Come aveva scritto Er Pecora: “ad Antonio manca un pezzo”…..caro Er Pecora: quel pezzo non gli serviva, ecco perchè se l’è fatto togliere!!!..Trentalance sa quello che fa…tranquillo!! (parola di Dott. House!!).
Cmq, nel condividere questa notizia con voi, mi sento di ringraziare tutte quelle persone -Roadeaters e NON- che hanno avuto l’amicizia e la sensibilità di stargli vicino con un colpo di telefono, un messaggio o con la loro presenza in ospedale.
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