Abbiamo scritto tempo fa della Reitwagen-Einspur, una sorta di triciclo realizzato nel 1885 dal tedesco Gottlieb Daimler considerato uno dei padri dell’industria automobilistica mondiale, ma in realtà è “solo” la prima con motore a scoppio visto che questa è stata preceduta da una “bicicletta” a pedalata assistita realizzata dal francese Louis-Guillaume Perreaux nel 1869. Ma il primo progetto assoluto è dell’Ingegnere bergamasco Giuseppe Murnigotti che nel 1879, registrò presso l’ufficio brevetti di Roma i progetti di una motocicletta a due tempi a combustione gassosa e di un triciclo con il medesimo motore. Purtroppo per lui non riuscì mai a portare alla ribalta il suo progetto.
Di questa nuova piccolina di casa Kawasaki ci sono due versioni, la H2 e la H2R. La differenza ? circa 100 CV, infatti la R indica una sovralimentazione del motore che porta questa bestiolina a 300 CV da scatenare solamente in pista. Il debutto di questa due ruote all’EICMA di quest’anno.
Salire a bordo di una moto e farsi un bel giro sarebbe molto più rilassante di una giornata di terme o di shopping per il gentil sesso.
La Kelton ha svolto un’indagine lo scorso anno e hanno risposto al questionario online oltre 2000 donne: Il 53% delle motocicliste considera la loro moto come una fonte fondamentale di felicità e quasi tre su quattro ritengonola loro vita migliorata dopo l’acquisto di una moto. Il 37% di loro si sentono molto felici ed il 27% ha la sensazione di sentirsi più affascinante 🙂 Che dire, forza ragazze !!!
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